La sezione Densiflora, nota anche come Callista, con pseudobulbi corti, spessi, fortemente carenati, che portano foglie coriacee e spesse terminali, include anche specie che richiederanno un periodo di riposo invernale, ma senza perdere le foglie. Le specie di questa sezione si distinguono per la tolleranza al freddo, con temperature da 3 a 10 ℃ considerate il fattore scatenante della fioritura. Le specie appartenenti a questa sezione sono chrysotoxum, farmeri, griffithianum, jenkinsii, lindleyi (sin. aggregatum), palpebrae, sulcatum, thyrsiflorum, tutte preferendo temperature medie o elevate, solo la specie densiflorum ama temperature più basse
Simile a molti altri generi di orchidee, il fenomeno del riposo invernale è presente anche nelle specie del genere Dendrobium, ma non in tutte, e non si manifesta allo stesso modo. Per i non esperti, la tendenza generale sarà quella di trattare tutte le specie di Dendrobium allo stesso modo, ma va notato che l'eterogeneità di questo genere si riflette non solo a livello anatomico, ma anche ecologico, soprattutto per quanto riguarda le preferenze climatiche di crescita e le variazioni stagionali di queste. Questo aspetto è meglio riassunto attraverso la divisione del genere in sezioni, che raggruppano specie con aspetto e preferenze simili.
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La sezione Dendrobium, che raggruppa specie come anosmum (syn. superbum), aphyllum (syn. pierardii), chrysanthum, crystallinum, fimbriatum, friedicksianum, gibsonii, heterocarpum, linawianum, loddigesii, moschatum, nobile, parishii, primulinum, pulchellum, schulleri, senile, signatum, stricklandianum, unicum, wardianum, falconeri, findlayanum, moniliforme, caratterizzate dalla preferenza per temperature da alte a medie, eccetto le ultime tre specie, e da un periodo di riposo invernale, durante il quale le piante perderanno le foglie e almeno parzialmente le radici, mantenendo solo i pseudobulbi caratteristici, ricordando l'aspetto delle canne, che si presenteranno più o meno secchi e raggrinziti. Questi aspetti non dovrebbero sorprendere o preoccupare i coltivatori, essendo un momento comune nella biologia di queste specie. Le piante riprenderanno la crescita con l'arrivo della stagione primaverile.
Durante il periodo invernale si raccomanda di ridurre la frequenza delle irrigazioni fino alla loro completa sospensione, fino al momento della comparsa dei fusti floreali, quando si possono effettuare spruzzature occasionali, senza però modificare bruscamente il regime idrico.
Data l'abbondanza di specie di interesse orticolo appartenenti al genere Dendrobium, la complessità degli ibridi non dovrebbe sorprenderci. Al contrario, prima di decidere l'acquisto o il modo di cura per l'esemplare preferito di Dendrobium, è consigliabile documentarsi accuratamente sulla composizione parentale fino al livello di specie delle piante che attirano la nostra attenzione, verificando poi quanti di questi genitori appartengono a quali sezioni, per poter identificare il modo ottimale di cura di esse.
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