Dendrobium bigibbum (Dendrobium phalaenopsis) - guida alla cura e caratteristiche

Dendrobium bigibbum (Dendrobium phalaenopsis)

Specie alla base di numerosi ibridi e varietà orticole, Dendrobium bigibbum rappresenta, insieme a Dendrobium nobile, il taxon più popolare nel commercio orticolo, sia come piante in vaso che come fiori recisi. Proviene dalla zona tropicale dell'Australia (North Queensland) e dalla Nuova Guinea.

La specie cresce su alberi e rocce nella zona delle giungle tropicali, nelle boscaglie costiere, vicino a fiumi e paludi, così come nelle foreste tropicali aperte del Queensland, Australia, nel sud della Nuova Guinea e su una singola isola dell'Indonesia. 

Dal punto di vista tassonomico la specie è stata inizialmente descritta dal rinomato botanico John Lindley, pubblicata nella rivista Paxton’s Flower Garden.

Attualmente sono quattro varietà riconosciute dalla Lista Mondiale delle Famiglie di Piante, come segue:

  • Dendrobium bigibbum var. bigibbum, che presenta sul labelum una zona bianca centrale, e vive a basse altitudini nella penisola di Cape York, alcune delle Isole dello Stretto di Torres e nel sud della Nuova Guinea;
  • Dendrobium bigibbum var. compactum, (C.T.White), Peter B.Adams, varietà litofila con distribuzione ristretta, a altitudini di 250 m, nelle zone umide tropicali;
  • Dendrobium bigibbum var. schoederianum (Rchb.f. ex W.Watson) che presenta variabilità di colore e popola solo le isole Larat del gruppo di isole Tanimbar;
  • Dendrobium bigibbum var. superbum, Rchb.f. che presenta i fiori più grandi tra tutte le varietà di Dendrobium biggibum, a cui però manca la macchia centrale bianca sul labello e che popola la zona tra Cooktown e Mount Molloy.

Cura del Dendrobium Phalaenopsis

Dendrobium biggibum è l'emblema floreale dello stato australiano Queensland. Come stato di conservazione e protezione, Dendrobium biggibum è elencato come specie vulnerabile nel quadro dell'Environment Protection and Biodiversity Conservation Act 1999 emesso dal Governo Australiano. Le principali minacce identificate per questa specie sono considerate gli insediamenti umani e le pressioni da parte dei visitatori, come il fuoco in luoghi non attrezzati e la raccolta illegale.

I sinonimi noti per questa specie sono: Callista bigibba, Callista phalaenopsis, Callista sumneri, Dendrobium bigibbum f. compactum, Dendrobium bigibbum f. phalaenopsis, Dendrobium bigibbum f. superbium, Dendrobium bigibbum subvar candidum, Dendrobium bigibbum subvar. compactum, Dendrobium bigibbum subvar. superbum, Dendrobium bigibbum var. albopurpuratum, Dendrobium bigibbum var. album, Dendrobium bigibbum var candidum, Dendrobium bigibbum var. macranthum, Dendrobium bigibbum var. phalaenopsis, Dendrobium bigibbum var sumneri, Dendrobium bigibbum var. superbum, Dendrobium lithocola, Dendrobium phalaenopsis, Dendrobium phalaenopsis var. albopurpureum, Dendrobium phalaenopsis var. album, Dendrobium phalaenopsis var. album, Dendrobium phalaenopsis var. chamberlainianum, Dendrobium phalaenopsis var. compactum, Dendrobium phalaenopsis var. dellense, Dendrobium phalaenopsis var. highburyense, Dendrobium phalaenopsis var. hololeuca, Dendrobium phalaenopsis var. lindeniae, Dendrobium phalaenopsis var. rothschildianum, Dendrobium phalaenopsis var. rubescens, Dendrobium phalaenopsis var. schroderianum, Dendrobium phalaenopsis var. schroederianum, Dendrobium phalaenopsis var. splendens, Dendrobium phalaenopsis var. statterianum, Dendrobium phalaenopsis var. thundersleyense, Dendrobium sumneri, Vappodes bigibba, Vappodes lithocola, Vappodes phalaenopsis.

 

Specie epifita o litofila, con pseudobulbi di colore verde o talvolta porpora, con lunghezze che possono variare da 20 a 120 cm e 1,5 – 2 cm di spessore, spesso con crescite porpora. Ogni pseudobulbo presenta tra 3 e 5 foglie ovoidi, di 10 – 15 cm di lunghezza e 3 – 3,5 cm di larghezza. Gli steli floreali, arcuati, di 20 – 40 cm di lunghezza portano tra 2 e 20 fiori, generalmente di colore lilla – porpora, raramente blu o rosa. I fiori resupinati, di circa 2 – 3 cm di lunghezza e 3 – 7 cm di larghezza, le cui dimensioni variano a seconda della varietà, presentano sepali oblunghi fino a ovoidi, di 2 – 3 cm di lunghezza e 0,9 – 1,1 cm di larghezza. Il sepalo dorsale è eretto o curvato posteriormente, mentre quelli laterali si posizionano in opposizione. I petali hanno forma ovoidale, con lunghezza e larghezza approssimativamente uguali, variando tra 2,5 – 30 cm, mentre il labello, con lunghezza di 2 – 2,6 cm e larghezza di 2 – 2,8 cm, è trilobato. I lobi laterali sono eretti, mentre quello centrale possiede 4 – 5 creste disposte longitudinalmente, nonché una zona pilosa in posizione centrale. Le fioriture della specie avvengono da febbraio a luglio, ma gli ibridi orticoli possono fiorire abbondantemente in qualsiasi stagione, più volte all'anno, a seconda delle condizioni ambientali.

Questa specie sopravvive in zone con scarsa luce durante l'inverno, ma questo aspetto porta all'aborto dei boccioli e a steli floreali sottosviluppati.

Dal punto di vista della radiazione luminosa, Dendrobium biggibum preferisce livelli di 30000 – 45000 lux, con luce più intensa durante l'inverno. Valori elevati di variazione luminosa e una buona ventilazione sono aspetti decisivi per la coltivazione di successo di questa specie. A breve termine (fino a qualche settimana), la pianta resiste molto bene in condizioni di radiazione luminosa molto bassa.

Le piante amano il caldo, preferendo 29 – 30 ℃ durante il giorno e 20 - 22 ℃ di notte, nel periodo estivo, e 24 – 26 ℃ di giorno con 17 – 19 ℃ di notte, nel periodo invernale. Bigibbum può quindi essere coltivato con successo in giardino durante la stagione calda, assicurando però un umidità del 60 – 80% correlata alla temperatura ambientale.

Sebbene questa orchidea possa essere facilmente coltivata montata su placche di legno, sughero o corteccia, le elevate esigenze di umidità, soprattutto nel periodo caldo, indicano che dovrebbe essere preferita la coltivazione in vasi perforati con drenaggio efficiente, su substrato costituito da corteccia di pino a granulometria piccola/media, o miscele specifiche. Nel caso si opti per il montaggio su placche, si consiglia l'uso di un "gomitolo" di sfagno nella zona radicale, per una migliore ritenzione dell'umidità. Il rinvaso sarà effettuato nel periodo di riposo, verso la fine dell'inverno - inizio primavera.

Le irrigazioni saranno abbondanti nella stagione calda, ma ridotte in inverno. Dendrobium bigibbum tollera molto bene la mancanza di umidità a breve termine, il che permette il trasporto sicuro delle piante su lunghe distanze.

Le concimazioni possono essere effettuate settimanalmente a concentrazioni del 25% - 50% rispetto ai valori indicati dal produttore sulla confezione, preferendo un fertilizzante con un apporto più elevato di azoto durante il periodo di crescita, dall'inizio fino quasi alla fine dell'estate, e un fertilizzante ricco di fosforo dalla fine dell'estate fino all'autunno.

Il periodo di riposo rappresenta in realtà solo una riduzione dell'irrigazione per alcune settimane, dopo il periodo di fioritura. Il substrato sarà lasciato asciugare completamente tra un'annaffiatura e l'altra, ma si consiglia di nebulizzare le foglie con acqua e mantenere un'umidità atmosferica elevata.

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