Piante particolarmente attraenti per il profumo speciale delle foglie e per l'aspetto particolare, che possono essere coltivate con successo sia in appartamento, per tutto l'anno, sia in giardini o terrazze, da marzo – aprile fino a ottobre, i gerani profumati sono forse meglio conosciuti per la varietà con profumo di limone, con qualità repellenti contro gli insetti, in particolare le zanzare.
La maggior parte delle varietà esistenti nella coltura orticola sono ibridi che hanno come una delle specie parentali Pelargonium graveolens, specie sudafricana, con areale nativo localizzato nella Provincia del Capo e nelle province settentrionali del Sudafrica, Zimbabwe e Mozambico. Accanto a questa specie, altri taxa utilizzati nella creazione di questi ibridi sono rappresentati da Pelargonium crispum, P. tomentosum, P. capitatum e P. radens.
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La coltivazione dei gerani profumati iniziò in Europa nel XVIII secolo, quando le prime piante arrivarono in Inghilterra, dove fu avviata la creazione di ibridi, inizialmente coltivati per i fiori. Col passare del tempo, tuttavia, l'interesse dei coltivatori si concentrò sul profumo delle foglie, aspetto che divenne molto più importante della cromatica e dell'anatomia del fiore. Così, i gerani profumati divennero molto apprezzati, ricevendo le migliori collocazioni in castelli e dimore, da dove diffondevano il loro profumo, coprendo gli odori sgradevoli nelle abitazioni e costituendo così la prima forma di deodoranti per interni, motivo per cui la loro presenza nelle case dei nobili divenne rapidamente una necessità. Man mano che la loro coltivazione progrediva e si sviluppava, i gerani profumati divennero accessibili anche alle classi sociali inferiori, diventando alcune delle piante da interno più amate.
Dal punto di vista della coltivazione e della cura, i gerani profumati sono forse tra le piante da appartamento più facili, potendo coronare con successo anche i primi sforzi orticoli dell'appassionato principiante.
Resistono straordinariamente bene alla siccità, richiedendo di solito un'annaffiatura a settimana, effettuata immergendo il vaso, permettendo poi all'acqua in eccesso di defluire. La successiva irrigazione è consigliata solo quando il substrato è notevolmente asciutto. Nel periodo invernale, le irrigazioni saranno sostanzialmente ridotte, somministrando acqua solo per mantenere il substrato umido.
I gerani profumati adorano la luce intensa, anche durante il periodo invernale, nel caso di coltivazione in interno. Se piantati in giardino, alcune ore di sole diretto sono sufficienti per una crescita ottimale, poiché le piante non gradiscono l'esposizione a radiazione luminosa eccessiva per tutto il giorno. Nel posizionamento in giardino si eviteranno le zone che si riscaldano eccessivamente, e l'intervallo termico di riferimento per la loro crescita è di 16 – 25 ℃.
Per la fertilizzazione si utilizzeranno formule equilibrate, con somministrazione mensile, ma la concentrazione del fertilizzante sarà ridotta al 50% della dose raccomandata dal produttore.
Ciò che impressiona delle varietà di Pelargonium profumati è l'enorme variabilità della forma e della colorazione fogliare, che spesso facilita l'identificazione delle varietà anche in assenza di fiori. Se consideriamo che questa diversità di forme e colori si riflette anche nei forti aromi, che variano da agrumi (limone, arancia), rosa, cannella, mela, menta o anche aromi meno comuni, come cioccolato o cola, allora è facile capire perché ogni appassionato di piante da appartamento dovrebbe possedere nella propria collezione almeno qualche esemplare. Oltre al valore estetico e al profumo particolare, i gerani profumati si distinguono anche per proprietà pratiche, medicinali o cosmetiche, dovute agli oli volatili contenuti nei peli delle foglie. Il contatto o anche l'applicazione diretta sulla pelle delle foglie, strofinandole, porta al rilascio degli oli a livello cutaneo, trasferendo insieme al profumo anche le proprietà calmanti e repellenti per gli insetti. Poiché le foglie di queste piante sono utilizzate anche per aromatizzare bevande, dolci, torte, marmellate e confetture, spesso conferiscono a questi prodotti le loro proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Le foglie di gerani profumati sono frequentemente usate per calmare la tosse.
Il nome del genere (Pelargonium), che significa cicogna in giacca (pelargos), fa riferimento alla forma del frutto, paragonata dagli antichi al becco di una cicogna. Il nome della specie, graveolens, si riferisce al forte profumo delle foglie.
Gli ibridi profumati conosciuti fino ad oggi sono i seguenti:
- P. "Graveolens" (o Pelargonium graveolens hort.) - una varietà con profumo di rose, probabilmente un ibrido tra P. graveolens e P. radens o P. capitatum. Questo cultivar è spesso erroneamente identificato come la specie botanica Pelargonium graveolens. La principale differenza tra la specie e questo cultivar è rappresentata dal grado di divisione dei lobi della foglia. La specie botanica presenta 5 lobi fogliari, mentre il cultivar ne possiede 10.
- P. "Citrosum" – un cultivar di gerani profumati con aroma agrumato, di limone, simile a P. "Graveolens", con note proprietà repellenti per insetti, e particolarmente apprezzato per allontanare le zanzare. Sebbene circolino voci che questa pianta sia stata geneticamente modificata inserendo geni della specie Cymbopogon citratus (citronella), questo aspetto è molto improbabile, essendo piuttosto un “mito urbano”.
- P. "Cinnamon Rose" – una varietà di P. graveolens con aroma di cannella.
- P. "Dr Westerlund" – un ibrido di P. graveolens con aroma di limone e rosa, molto simile a P. "Graveolens".
- P. "Graveolens Bontrosai" – un ibrido geneticamente modificato di P. graveolens, con foglie piccole e arrotolate posteriormente, con fioritura frequente, i cui fiori non si aprono completamente. Negli USA è conosciuto come P. "Colocho".
- P. "Grey Lady Plymouth" – Ibrido con aroma di limone e rosa, simile a P. "Lady Plymouth", ma con foglie grigio-verdi, che offrono un contrasto impressionante in uno strato o in un vaso coltivato con più varietà di gerani profumati.
- P. "Lady Plymouth" – un profumo dominante di menta e un vago sentore di rosa, il taxon presenta forti somiglianze con P. graveolens, noto per la sua popolarità grazie all'aroma mentolato, essendo un ibrido di P. radens.
- P. 'Lara Starshine' – cultivar di P. graveolens, con profumo di limone e rosa, simile a P. 'Graveolens' ma con aroma di agrumi molto più intenso, e con fiori di colore rosa – rossastro, è stato coltivato dall'orticoltore australiano Cliff Blackman.
- P. 'Lucaeflora' – Il profumo intenso di rosa, che in questo ibrido di P. graveolens non è accompagnato dall'aroma agrumato, così come la somiglianza più con la specie botanica che con le altre varietà orticole, fanno di questo taxon uno dei preferiti dai collezionisti.
- P. × melissinum – un pelargonium con aroma di Melissa officinalis (melissa), è un ibrido tra P. crispum e P. graveolens.
- P. 'Mint Rose' – il profumo combina note di rosa e menta in questo ibrido di P. graveolens molto simile a P. 'Lady Plymouth' ma senza la variegatura ben nota e senza l'aroma di limone di quest'ultimo.
- P. 'Secret Love' – aroma insolita, di eucalipto, è l'argomento supremo nella decisione di scegliere questo ibrido di P. graveolens che possiede fiori di colore rosa pallido.
- P. 'Van Leeni' – un ibrido con aroma di limone e rosa di P. graveolens, simile a P. 'Graveolens' e P. 'Dr Westerland'.
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