Un ibrido multispecifico di grande notorietà, per il quale sia i collezionisti esperti sia gli amatori manifestano un interesse particolare, Phalaenopsis Mini Mark, creato da Breckingridge nel 1992, impressiona per i fiori di dimensioni da piccole a medie, con uno sfondo prevalentemente bianco, cosparso di lentiggini arancioni delicate, disposte in modo relativamente radiale, in tono con il labello di colore arancio – caramello. Le specie parentali di Mini Mark sono Phal. philipppinensis (50%), Phal. maculata (25%) e Phal. lobii (25%), le ultime due specie botaniche formano l'ibrido noto come Phal. Micro Nova, creato nel 1980. Le foglie di questo ibrido presentano dimensioni medie, di circa 10 – 15 cm di lunghezza, disposte in modo alternato, e dagli spazi internodali emergono più steli floreali, che possono fiorire in qualsiasi momento dell'anno, anche se normalmente la comparsa dei fiori è associata al periodo autunno – primavera, soprattutto tra i mesi di novembre e marzo. La fioritura ha carattere duraturo, i fiori persistono per almeno 3 mesi.
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Le esigenze di radiazione luminosa di questo ibrido sono permissive, poiché Phalaenopsis Mini Mark può essere coltivato con successo sia in luce diffusa intensa sia in condizioni di ombra parziale. In generale, le piante possono essere posizionate senza problemi sul davanzale delle finestre, indipendentemente dalla loro orientazione. Tuttavia, nei giorni estremamente caldi della stagione estiva, si consiglia di proteggere le piante posizionate in esposizioni sud e ovest, collocandole dietro una tenda. A seconda dell'intensità dell'esposizione alla luce diretta, possono comparire diverse scottature solari di vari livelli di gravità.
I valori termici appartengono alla fascia calda, poiché Mini Mark necessita di temperature di crescita comprese tra 18 – 30 – 32°C, idealmente 18 – 21 °C. Per coltivare con successo questo taxon in condizioni di appartamento è necessario che le temperature notturne siano almeno 3 – 4 °C più basse di quelle diurne, differenza che si verifica naturalmente nelle abitazioni.
L'umidità ottimale dovrà essere compresa tra il 50 e il 70%, poiché a valori inferiori la maggior parte delle piante rallenterà la crescita, la ramificazione e lo sviluppo dei fusti floreali si bloccherà, e infine le piante abortiranno i boccioli e i fiori non completamente aperti. In questo senso, si consiglia che a temperature di crescita superiori a 25°C il livello di umidità atmosferica venga aumentato proporzionalmente.
Notevole in questo spettacolare ibrido è che può essere coltivato con successo sia in vasi con substrato sia montato su placche di legno. Il substrato preferito è rappresentato da miscele di corteccia di conifere con muschio di sfagno o solo muschio di sfagno puro, a cui si può aggiungere carbone di legna, particolarmente utile per mantenere lo sviluppo delle radici e impedire l'insorgere della marciume a livello del sistema radicale.
Il cambio del substrato è consigliato ogni 2 – 3 anni, poiché a seguito di irrigazioni e concimazioni frequenti, il substrato si degrada rapidamente e si compatta, non essendo più soffice e ostacolando così la circolazione dell'aria. La compattazione del substrato porta all'asfissia delle radici, che una volta morte non possono più fornire le quantità necessarie di acqua e sostanze nutritive, portando così al degrado e alla morte delle piante.
Il momento ottimale per il trapianto è rappresentato dal periodo immediatamente successivo alla fioritura, evitando per quanto possibile questa operazione durante la stagione fredda. Non si consiglia il trapianto prima della fioritura, poiché è molto probabile che la pianta perda i fiori e che i fusti floreali in sviluppo si blocchino.
Le irrigazioni saranno uniformi durante tutto l'anno, con una frequenza che dovrà essere determinata in base all'ambiente e al metodo di coltivazione. L'eccesso d'acqua dovrà poter defluire senza impedimenti, poiché la stagnazione dell'acqua sia nel vaso che nel sottovaso può portare al rapido degrado del sistema radicale. Si consiglia di permettere l'asciugatura del substrato tra un'annaffiatura e l'altra, verificando l'asciugatura in profondità, non solo nello strato superficiale. Per la stagione calda si consiglia la nebulizzazione d'acqua sulle foglie per aumentare l'umidità dell'aria. Le concimazioni si effettueranno ogni 2 settimane, a concentrazioni del 25 – 50% delle dosi indicate dal produttore. Questo ibrido non necessita di periodi di riposo per stimolare la fioritura.
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