Vanda christensoniana (Ascocentrum christensonianum) - profumata

Vanda christensoniana, conosciuta anche con il precedente nome Ascocentrum christensonianum o "orchidea Christenson", è una specie di orchidea epifita della famiglia Orchidaceae, endemica del Vietnam. Intitolata al botanico e tassonomista Eric Christenson, questa orchidea monopodiale si distingue per il suo fogliame purpureo insolito e i fiori delicati, essendo una pianta da collezione apprezzata per la sua estetica esotica e le specifiche esigenze di cura.

Aspetto delle foglie e dei fiori

• Foglie: Le foglie sono allungate, a forma di cintura, con la punta tridentata, lunghe 10-20 cm, e hanno un colore verde-rossastro fino a porpora intenso, dovuto all'accumulo di antociani, che offrono protezione contro la luce solare intensa. Il colore porpora è più pronunciato in luce intensa, permettendo alla pianta di prosperare in pieno sole, a differenza di altre orchidee Vanda. In luce debole, le foglie tendono a essere più verdi.
• Fiori: I fiori sono piccoli, di 1,4 cm di diametro, raggruppati in infiorescenze erette, ascellari, lunghe 10-15 cm, con 2-4 steli fiorali densamente popolati. Il colore varia dal rosa pallido al porpora o bianco, con un centro più scuro. Fioriscono con maggiore frequenza in primavera e autunno (marzo-maggio e settembre-novembre), ogni infiorescenza produce un mazzo di fiori con un profumo sottile, floreale. I fiori durano 2-3 settimane.
• Profumo: Il profumo è delicato, più evidente in condizioni calde e umide, ma non intenso come quello di altre orchidee Vanda.

Caratteristiche di crescita

• Altezza: È un'orchidea di taglia piccola-media, raggiungendo un'altezza di 20-40 cm, con un fusto eretto, completamente avvolto da guaine fogliari.
• Vigore: Ha una crescita moderata, tipica delle orchidee monopodiali, con radici aeree lunghe e spesse, adattate per assorbire l'umidità dall'aria.
• Tipo: È un'epifita monopodiale, che cresce sui rami degli alberi nelle foreste secche, semi-deciduose o decidue del Vietnam, a quote di 0-700 metri.

Condizioni di crescita

• Esposizione: Preferisce luce intensa (35.000-45.000 lux), ideale è la luce indiretta brillante o il sole filtrato. Può tollerare il sole diretto grazie alle foglie porpora, ma va evitata l'esposizione prolungata al sole cocente per prevenire scottature. Un movimento costante dell'aria è essenziale. Ricordate che l'alta temperatura può essere compensata con umidità.
• Terreno/Substrato: Si coltiva al meglio senza substrato (se l'umidità è ideale), in cestini sospesi di legno o montata su sughero o felce da albero, per permettere alle radici aeree di respirare. Se si usa un vaso, il substrato deve essere estremamente aerato (es. corteccia, perlite, carbone).
• Annaffiatura: Richiede annaffiature giornaliere durante la stagione di crescita (primavera-estate), ma le radici devono asciugarsi completamente tra un'annaffiatura e l'altra. La nebulizzazione mattutina è benefica nei giorni caldi e secchi. In inverno, l'irrigazione si riduce, soprattutto in condizioni di luce scarsa.
• Temperatura: Preferisce un clima caldo-caldo, con temperature diurne di 27-32°C in estate e 19-21°C in inverno, e differenze giornaliere di 6-9°C. Tollera brevi periodi più freddi, ma non sotto i 16°C.
• Umidità: Se coltivata con radici libere necessita di umidità elevata tutto l'anno. In casa, un umidificatore o un vassoio con ciottoli e acqua aiuta. La coltivazione in vaso permette la coltura in condizioni di bassa umidità atmosferica, ma è consigliata anche la compensazione tramite nebulizzazione.

Cura e resistenza

• Concimazione: Applicare un fertilizzante per orchidee (es. 20-20-20) a 1/4-1/2 della dose raccomandata sulla confezione, settimanalmente, durante la crescita attiva. In primavera e estate, usare un fertilizzante ricco di azoto, mentre in autunno uno ricco di fosforo per stimolare la fioritura. In inverno, la concimazione si riduce o si interrompe completamente.
• Parassiti: Può essere colpita da cocciniglie, acari o funghi in condizioni di umidità stagnante o aria molto secca. Ispezionare regolarmente radici e foglie e assicurare una buona ventilazione.
• Propagazione: Si propaga dividendo i fusti maturi o tramite "keiki" (piantine) che compaiono occasionalmente.
• Tossicità: NON è tossica per persone e animali, essendo sicura per case con bambini o animali domestici.
• Cura speciale: Evitare ambienti con luce scarsa, che riducono il colore delle foglie e la fioritura. Le radici aeree non devono essere tagliate, a meno che non siano secche, poiché sono essenziali per l'assorbimento dell'umidità.

Origine

Vanda christensoniana è endemica nel Vietnam del sud, trovata in foreste secche, semi-deciduose o decidue, a basse altitudini (0-700 metri), crescendo sui rami degli alberi. Scoperta relativamente di recente, è stata descritta nel 1993 con il nome Ascocentrum christensonianum, ma riclassificata come Vanda nel 2012 grazie a studi genetici che hanno incluso il genere Ascocentrum in Vanda. È strettamente imparentata con Vanda malipoensis e Vanda nana, ma si distingue per il fogliame porpora e la sua posizione filogenetica unica.

Nota: Gli esemplari in stock possono presentare foglie con piccoli difetti meccanici.