Il genere Vanda popola principalmente le zone calde asiatiche e pacifiche, in stazioni prevalentemente epifite, con rare specie terricole o saxicole (su suolo o su pietre). Con una distribuzione ampia dalla Cina fino all'Himalaya, estendendosi fino all'Indonesia, al Nord dell'Australia e alla Nuova Zelanda, il genere Vanda include oltre 45 specie botaniche conosciute e oltre 1000 ibridi orticoli, costituendo un genere di particolare importanza per il commercio specializzato, sia come fiori recisi destinati ad allestimenti floreali e bouquet, sia come esemplari vivi, ricercati dagli appassionati collezionisti di orchidee..
Un aspetto interessante, che attira gli appassionati verso questo genere, è che, sebbene nella famiglia Orchidaceae in generale la durata dei fiori sia direttamente proporzionale allo spessore e alla consistenza dei petali, il genere Vanda fa eccezione a questa regola, avendo fiori con petali delicati, sottili, che persistono per un lungo periodo.
Di una bellezza rara tra le orchidee, sia dal punto di vista cromatico che morfologico, con sfumature dal violetto al blu naturale, Vanda preferisce le stazioni lignicole, anche su tronchi caduti, senza necessità che le radici penetrino un substrato, poiché l'umidità assorbita dall'aria e la capacità di fissare nel tessuto radicale grandi quantità d'acqua durante i temporali, per poi rilasciarla ai tessuti della pianta, soddisfano il fabbisogno di umidità per le specie del genere. Sebbene una delle prime specie descritte di questo genere sia Vanda tesselata, nel 1819 Robert Brown utilizza il nome del genere per descrivere la specie Vanda roxburghii, che dedica al direttore del giardino botanico di Calcutta, William Roxburgh.
Epifita a crescita monopodiale, con foglie dure, consistenti, disposte pennate rispetto al tronco, Vanda presenta una variabilità delle foglie che grossolanamente divide il genere in tre gruppi distinti: foglie larghe, foglie cilindriche e foglie dure (terete) o semidure (semiterete). Nello stesso gruppo tassonomico del genere Vanda, e fortemente imparentati e simili, si trovano anche i generi Ascocentrum e Ascocenda (genere ibrido tra Ascocentrum e Vanda). Una sistematica comunemente accettata, ma non unanimemente, distingue 4 gruppi principali:
- Euanthe, che si basa sulla tipologia della specie Vanda sanderiana;
- Trudelia, che raggruppa specie epifite simili dall'Himalaya;
- Holcoglossum, con specie semiterrestri dalla Cina e Indocina
- Papilionanthe, che raggruppa le specie terrestri.
In generale, le specie di Vanda possono sopravvivere senza alcun intervento (senza annaffiature o fertilizzazioni) per 4 – 8 settimane, a seconda del clima di crescita e della varietà. Sebbene in generale le specie del genere Vanda non siano profumate, esistono rappresentanti che si discostano da questa regola, come Vanda amesiana, Vanda denisoniana, Vanda cristata, Vanda dearie. Alcune specie presentano colorazioni a forma di venature, come Vanda coerulea, o con punteggiature, come Vanda tricolor e Vanda sanderiana. Sebbene la maggior parte delle specie e degli ibridi fioriscano fino a 2 – 3 volte all'anno, si conoscono casi, anche in Romania, in cui collezionisti attenti e appassionati sono riusciti a ottenere 6 fioriture nell'arco di 12 mesi, su ibridi resistenti come Vanda Nacha Mandarin, noto anche per l'eccezionale produttività di keiki. La crescita dei rappresentanti del genere non è difficile, se vengono create le condizioni ambientali necessarie, aspetto che assicura una crescita attiva e fioriture regolari.
L'umidità ideale per la crescita del genere Vanda si situa con valori diurni nell'intervallo del 60 – 70% e con valori notturni dell'80 – 90%, per assicurare una crescita rapida, ma questi valori sono indicativi, in pratica si osservano evoluzioni molto buone anche in caso di un rapporto costante giorno/notte dell'umidità (es. 60% diurno e notturno). In caso di mancanza di umidità a lungo termine, le piante perderanno gradualmente le radici, e le foglie diventeranno morbide e rugose (segno di disidratazione), per poi ingiallire gradualmente e cadere. Inoltre, in assenza di umidità adeguata, la fioritura sarà difficile da ottenere.
L'irrigazione e il sistema di coltivazione per il genere Vanda dovranno tenere conto dell'elevata idrofilia del genere, poiché man mano che crescono, le piante assorbiranno un volume maggiore di acqua.
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Cresterea in vas din sticla este recomandata in special pentru plante tinere sau de dimensiune medie - vasul din sticla retine umiditatea mai mult timp si genereaza efectul de sera. Experienta practica a colectionarilor din Romania arata ca este suficienta udarea prin scufundarea radacililor timp de aprox. 40 min in apa la temperatura camerei sau usor calduta, la 6-7 zile. Pe fundul vasului poate fi asezat un strat subtire de sphagnum sau bile de argila, daca se constata deshidratarea prea rapida. In sezonul cald, Vanda poate fi ajutata cu pulverizari la cateva zile, in functie de temperatura ambientala si de aspectul plantei.
- La coltivazione in cesto di legno, senza substrato, può essere raccomandata per esemplari di orchidee Vanda di dimensioni medie (in condizioni di umidità atmosferica superiore al 70%) o grandi. Si preferisce il legno di alberi tropicali, poiché trattiene meglio l'umidità. Nel caso in cui si desideri questo metodo di coltivazione e si constati che la pianta non ha sufficiente umidità, si aggiungeranno nel cesto di legno alcuni pezzi grandi di corteccia e si procederà a una nebulizzazione più frequente delle radici. Questo sistema di coltivazione prevede un intervallo di irrigazione più breve, stimato in 1-3 giorni, che sarà regolato in base a temperatura, umidità e altri fattori ambientali.

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Cresterea cu radacinile libere, poate fi recomandata colectionarilor de orhidee Vanda cu experienta, ce pot oferi plantelor un microclimat ideal, cu umiditate si temperatura controlata. Udarea va fi ajustata in functie de factorii de mediu si evolutia plantei.
- La coltivazione in substrato, è diventata molto popolare tra i collezionisti, poiché richiede irrigazioni molto più rare e quindi meno tempo dedicato alla cura. È raccomandata soprattutto per le piante giovani o per le poche specie di Vanda terrestri, prestando particolare attenzione all'umidità, poiché questo sistema di coltivazione può contribuire all'insorgere del marciume radicale. Le specie del genere Vanda possono essere coltivate in vasi con carbone e pietra, tufo, palline di ceramica, pietra pomice, o in cestini senza substrato. Poiché in gran parte il substrato sarà inorganico, il suo cambio non dovrà essere frequente, potendo essere effettuato una volta ogni 4 – 5 anni. Se si opta per un substrato organico (combinazione di corteccia e sphagnum, pezzi di noce di cocco o corteccia di grandi dimensioni), come mezzo di coltura, questo substrato sarà cambiato almeno una volta ogni 2 anni. Prima di installare le piante nei vasi, si procederà alla disinfezione e fertilizzazione dei componenti del substrato. Nella fase di seedlings, Vanda può essere coltivata in sphagnum, fino a quando il sistema radicale è sufficientemente sviluppato e la pianta abbastanza grande per essere trapiantata. L'irrigazione sarà effettuata ogni 6-8 giorni, ma sarà regolata osservando attentamente la pianta e il microclima.

La fertilizzazione del genere Vanda sarà severamente ridotta o addirittura sospesa durante il periodo invernale, quando anche l'intervallo di irrigazione sarà controllato con attenzione. In primavera si consiglia di aumentare la frequenza della fertilizzazione per stimolare la crescita e la fioritura, e questo trattamento può essere continuato anche durante la fioritura, poiché le piante consumeranno una grande quantità di nutrienti nel processo di fioritura. Dal punto di vista della tecnica di coltivazione, Vanda assomiglia molto ai generi Cattleya e Cymbidium, preferendo però una quantità maggiore di azoto nella fertilizzazione, poiché necessita anche di un apporto più elevato di radiazione luminosa. Per questo motivo, se per la maggior parte dei generi di orchidee si consiglia la somministrazione di fertilizzanti a concentrazioni del 25 – 50% del dosaggio raccomandato dal produttore, nel caso del genere Vanda si ricorrerà a concentrazioni del 50 – 75% del dosaggio raccomandato, o addirittura al 100% per gli esemplari di grandi dimensioni (a condizione che si utilizzi un fertilizzante di qualità, in modo da non bruciare le radici delle piante), a crescita rapida, o per esemplari ricchi di keiki e con fioritura massiccia, su più di 2-3 steli. Il fertilizzante utilizzato può avere una formula equilibrata, tipo 20 – 20 – 20. La fertilizzazione sarà effettuata immediatamente dopo l'irrigazione, affinché le radici siano saturate d'acqua, e successivamente si effettuerà una nuova irrigazione abbondante, per lavare e rimuovere l'eccesso di fertilizzante.
Luce ideale per il genere Vanda sarà intensa, anche più intensa che per il genere Cattleya, ma allo stesso tempo filtrata, non diretta. L'eccesso di luce può essere facilmente identificato dall'ingiallimento delle foglie e dalla comparsa di scottature solari. Al contrario, l'osservazione di un colore verde scuro indica l'assenza di luce in quantità soddisfacente.
Temperatura ideale di crescita per Vanda si colloca con valori diurni tra 21 – 30 ℃ e valori notturni fino a 10 – 15 ℃. In caso di temperature elevate (oltre 30 ℃), sarà necessario assicurare irrigazioni più frequenti, a volte anche 2 – 3 volte al giorno. In caso di temperature basse (sotto 18 ℃), si dovrà considerare che un'abbondante irrigazione probabilmente causerà malattie fungine alle foglie e alle radici.
La ventilazione è particolarmente importante per le specie del genere Vanda, la sua mancanza può facilmente causare malattie fungine.
Consigli e trucchi
- Vanda può crescere in simbiosi con Tillansia Usneoides (Spanish Moss). Avvolgendo le radici nello Spanish Moss, l'umidità si conserva molto meglio.
- Nel caso del sistema di crescita in cesto di legno, le radici possono essere parzialmente coperte con Sphagnum moss, per una migliore ritenzione dell'umidità.
- Vanda arriva dai produttori con radici sottili "da serra". Col tempo, queste radici si perdono, e al loro posto compaiono radici spesse con una capacità molto maggiore di ritenzione dell'acqua. Pertanto, la perdita delle radici sottili è un fenomeno normale.
- Vanda ha bisogno di periodi di adattamento da 4 a 12 mesi. In questo periodo è possibile che la pianta non produca fiori o non offra una fioritura soddisfacente. Non è motivo di panico e non è necessaria alcuna azione.
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